Un Classico a Merenda: Crostata al Cioccolato!

 Buongiorno a tutti!!

Oggi vi porto la ricetta di un dolce semplice ma molto buono, diciamo la tipica torta che si poteva mangiare a merenda da piccoli con gli amici! In questo caso è una crostata al cioccolato, dalla base friabile e con una guarnizione croccante. Va bene sia come colazione che come merenda golosa o, perchè no, come dessert a fine pasto, guarnita con panna montata o con del gelato alla vaniglia 😉

Va benissimo anche per il the delle cinque!

INGREDIENTI (Per una teglia da 26 cm)

Per la Base:

• 200 g Farina Tipo 00
• 120 g Burro
• 50 g Zucchero Semolato
• 40 g Tuorlo d'Uovo
• 5 g Lievito per Dolci
• Un Pizzico di Sale

Per la Farcia e la Decorazione:

• 200 g Cioccolato Fondente 
• 120 ml Latte Intero
• 75 g Zucchero Semolato
• 4 Biscotti a piacere
• 25-30 Mandorle Sgusciate e Sbucciate

Come primissima cosa va fatta la pasta frolla: in questo caso abbiamo bisogno di una frolla non troppo friabile, altrimenti non reggerebbe il ripieno, nè troppo dura. Facciamo ammorbidire il burro lasciandolo a temperatura ambiente per un po' (va bene anche sul termosifone); unire tutti gli ingredienti secchi in una ciotola: la farina, lo zucchero, il lievito ed il sale. Una volta che il burro si sarà ammorbidito adeguatamente (non deve essere "a pomata" o sciolto, ma morbido appunto) lo si dovrà aggiungere alle polveri, quindi andrà lavorato fino ad ottenere un impasto sbriciolato, che farà molta fatica a stare assieme: è a questo punto che si devono unire i tuorli d'uovo e continuare a lavorare il tutto. 

Una volta che l'impasto si terrà per bene insieme, lavorarlo ancora ma molto brevemente, avvolgerlo in della pellicola per alimenti e lasciarlo per un'oretta in frigorifero. 

Mentre l'impasto si fa un bel riposino si può cominciare a fare il ripieno: prendere il cioccolato e fonderlo a bagnomaria e per farlo, usare due pentole (o una pentola ed una ciotola resistente al calore, ovviamente più piccola) di misure diverse ed inserire il cioccolato in quella più piccola, quindi far bollire un po' acqua in quella grande. Iniziato il bollore si spegne il fornello e si sposta la pentola, è ora quindi di appoggiare la pentola più piccola in quella più grande: sarebbe meglio che non toccasse l'acqua, ma non credo sia un gran problema anche così. Una volta completamente fuso, va aggiunto il latte intero poco per volta dopo aver ben incorporato la porzione precedente, quindi lo zucchero per ultimo. Il cioccolato va mescolato fino a quando lo zucchero non sarà sciolto o quasi del tutto sparito.

Prendere una teglia rotonda dai bordi bassi da 26 cm, se si vuole la si può imburrare ed infarinare, ma io non l'ho ritenuto necessario essendo la ricetta ben ricca di burro (e la teglia antiaderente); tirare fuori l'impasto dal frigorifero e stenderlo in base alla vostra comodità: se siete già esperti potete stenderla su un piano con un mattarello e poi trasferirla eliminando l'eccedenza dai bordi, ma visto il tipo di impasto non lo consiglierei, mi sembra troppo fragile, infatti io ho preferito stenderlo direttamente nella teglia con l'aiuto delle mani. Non vi preoccupate di non avere dei bordi alti, il cioccolato non colerà così tanto, conviene lasciare tra uno e mezzo centimetro per avere un po' di bordo più croccante! Cercate di ottenere una farcia centrale e lasciare un bordo il più regolare possibile, per bellezza.

Per ultimo tritare le mandorle e frantumare i biscotti grossolanamente, quindi cospargere la farcia in maniera omogenea: infornare in forno pre-riscaldato a 160°C per 30 minuti. Tagliare e servire una volta raffreddata.

NOTE: 

1. L'uso del lievito nella pasta frolla dipende da cosa si vuole fare con quest'ultima, in genere si aggiunge quando si vuole dare in maniera particolare altezza, morbidezza e/o friabilità, ma assolutamente non quando la frolla deve mantenere la forma, ovvero non nei biscotti e non nelle basi dai bordi alti, che altrimenti crollerebbero. 
2. In questa ricetta ho deciso di usare i tuorli in peso e non in numero, è una novità anche per me, per migliorare la precisione! Basta comprare una pesa digitale al grammo come se ne trovano tante e si può risolvere il problema: sono arrivato a 40 grammi, con poco meno di un grammo di scarto, usando due tuorli (ho "barato" aggiungendo pochissimo albume, qualche goccia), ma in caso le vostre uova fossero troppo grandi o piccole bastera romperne qualcuno a parte e pesarlo una volta "sbattuto".
3. Se non avete le mandorle spellate ma con la buccia non dovete fare altro che buttarle in acqua bollente per 3 minuti, scolarle e passarle sotto l'acqua fredda, quindi porle in un panno pulito e sfregarle fino a farla venire via. In caso non bastasse, basterà premere sulla base per eliminarla sicuramente!
4. Se siete persone golose come me potete anche pensare di sostituire il latte intero con della panna! Di certo non guadagnerà in leggerezza, ma il dolce avrà un gusto più ricco e completo (sono i grassi che veicolano il sapore e gli aromi!).
5. Come per tutte le frolle, anche questa volendo si può aromatizzare: personalmente ci aggiungerei della vaniglia, che si sposa bene col cioccolato, ma nulla ci impedisce di usare anche buccia d'arancia, di limone o altri aromi e spezie!
6. Come per la nota poco sopra, anche per la scelta dei biscotti non ci sono problemi, qualunque biscotto secco sia di vostro gradimento andrà bene, tuttavia tenderei a sconsigliare l'uso di altra frolla perchè sarebbe ripetitivo, così come i biscotti ripieni che potrebbero bruciare, mi terrei invece su qualcosa di croccante (sulla mia crostata ho usato dei digestive integrali con mirtilli rossi). Per chi osa si potrebbe pensare addirittura ad usare qualcosa di salato, come dei cracker o dei grissini. La stessa identica cosa vale per le mandorle!

Ecco una fetta del mio tentativo!

Provatela e non vi pentirete, ovviamente offritela anche ad amici e parenti! Buon Appetito a tutti! 😋