Odi le Torte Secche? Questa Farà al Caso Tuo!

 Ma Buongiorno a tutti!

Oggi vi voglio rischiarare la giornata con la ricetta di un dolce molto particolare, che non ho mai visto fare: la Torta ai Tre Latti, anche se forse sarebbe meglio chiamarla col suo nome originale, "Tres Leches Cake". 

Tre latti = Tre mucche? Mi sa di no

Parto col dire come non sia una torta particolarmente difficile, ma abbia delle preparazioni abbastanza lunghe a meno di non trovare certi ingredienti già pronti in commercio, cosa non proprio scontata!

INGREDIENTI (Per una Tortiera da 26 cm)

  • 5 Uova
  • 220 g Zucchero divisi in due parti (1 tazza) 
  • 138 g Farina 0 (scusate la cifra, ma la ricetta che ho scelto usava le once 😅)
  • 1,5 Cucchiaini di Lievito per Dolci 
  • 1/4 Cucchiaino di Sale
  • 2/3 tazza di Latte a vostra scelta 
  • 1 Cucchiaino di Pasta di Vaniglia
  • Olio Vegetale per ungere la teglia
  • 113 g Latte Intero
  • 198 g Latte Condensato Zuccherato
  • 170 g Latte Evaporato
  • 250 ml Panna Fresca da Montare per la copertura
  • 2 Cucchiai Zucchero per la panna
  • Vanillina a piacere per la panna
  • Fragole a fette per guarnire
  • Dulce de Leche per guarnire e per servire
Come avrete notato ci sono due ingredienti non proprio facili da ottenere, il latte evaporato ed il dulce de leche, ma non vi preoccupate, vi posso aiutare io! 😁

DULCE DE LECHE

Forse un po' più facile da trovare su internet o nei negozi etnici, ma si riesce a fare tranquillamente a casa! Per farlo avrete bisogno di:
  • 1 litro Latte Intero
  • 275 g Zucchero
  • 1/4 Cucchiaino Bicarbonato di Sodio
Mettere tutti gli ingredienti in una pentola capiente, mescolare per sciogliere lo zucchero e cuocere a fuoco medio scoperto, possibilmente con uno spargifiamma (una reticella da inserire tra pentola e fornello) fino a vivo bollore, quindi abbassare il fuoco ma non al minimo, giusto per avere qualche bolla ogni tanto, mescolando continuamente per non farlo bruciare. Sarà pronto quando avrà un bel colore dorato carico e una consistenza densa, grossomodo ci dovrebbero volere tra i 90 ed i 120 minuti. Filtrarlo con un colino a maglia fine e metterlo da parte a temperatura ambiente.


LATTE EVAPORATO

Questo è un tipo di latte che si trova nel mondo anglosassone abbastanza facilmente in lattine, non si tratta che di normale latte a cui è stato tolto il 60% in volume di acqua.
Si ottiene mettendo a bollire 1 litro di latte intero in una pentola larga e capiente, a fuoco medio e possibilmente con uno spargifiamma, fino a quando non cominci a bollire; si abbassa al minimo e si mescola continuamente per circa un'ora e mezza. Si può fare il test del volume al termine della cottura, dovrebbe essere attorno ai 400 ml. Prima di metterlo via filtratelo con un colino a maglie fini per eliminare la fastidiosa pellicola che si formerà in superficie.

TORTA

Ed eccoci finalmente a fare l'impasto della torta!
Separare i tuorli dagli albumi e montare i primi con metà dello zucchero e la vaniglia fino ad ottenere un composto spumoso e molto chiaro, quindi mettere anche il latte e mescolare per bene. A parte unire tutte le polveri, cioè farina, sale e lievito e setacciarle nel composto; a questo punto io ho montato i bianchi d'uovo con la metà dello zucchero rimasto fino a neve ferma, cioè fino a quando si poteva "scrivere" con gli albumi. In teoria gli albumi si potrebbero montare prima dell'impasto ma a me non piace l'idea di lasciare qualcosa di così delicato all'aria, col rischio che si smonti, quindi ho preferito farli per ultimi. Unirli delicatamente all'impasto, mescolando dal basso verso l'alto in modo da non perdere tutta l'aria incorporata.

A parte cospargere con poco olio vegetale la tortiera e porre sul fondo un cerchio di carta da forno ricavato come al solito: invece di usare tecniche contorte io preferisco usare la tortiera stessa per fare un cerchio sulla carta e poi ritagliarlo! Ora bisogna versare il tutto nella tortiera, livellarlo ed infornare per 25/35 minuti a 180°C in forno statico.

Finito il tempo bisogna fare la prova con lo stecchino, ma state attenti perchè è una torta molto ma molto morbida e potrebbe anche lasciare delle briciole morbide: l'importante è che non ci sia impasto aderente allo stecchino. 

Lasciare la torta a raffreddare fino a quando non sarà a temperatura ambiente, mentre si andrà a preparare la bagna: in una ciotola vanno inseriti il latte intero, quello condensato e quello evaporato cercando di ottenere un liquido omogeneo. Capovolgere la torta su un piatto o un tagliere in modo da eliminare la carta sul fondo e rimettere il dolce nella tortiera semplicemente appoggiando quest'ultima sulla torta e capovolgendo il piatto/tagliere. Ora la torta va letteralmente bucherellata con una forchetta molte volte su tutta la superficie, servirà a far assorbire meglio la bagna. Versare una mestolata di bagna per volta sulla torta e aggiungere quella seguente solo quando la prima sarà stata assorbita del tutto: non abbiate paura, usate tutta la bagna, non sarà troppa! Non resta che coprirla con della pellica e tenerla in frigorifero almeno per sei ore, ancora meglio se per tutta la notte.

Finito il riposo in frigorifero è ora di decorarla! Per prima cosa vanno lavate le fragole e vanno tolte loro le foglie, quindi vanno fatte a fette non troppo sottili e messe da parte. In una ampia ciotola dai bordi alti si inseriscono i due cucchiai di zucchero, la vanillina e la panna fredda di frigorifero, quindi si monta per qualche minuto con uno sbattitore fino a quando non sarà ben ferma, non bisogna esagerare però o potrebbe stracciarsi! Pronta anche la panna si può capovolgere la torta sul piatto di portata, io l'ho messa su un'alzatina girevole. La panna va spalmata sia sopra che ai bordi con una spatola in modo che sia il più possibile liscia e regolare. Si può finire con qualche decorazione di dulche de leche e con delle fette di fragole sul bordo.



NOTE:
  • Il dulce de leche usato per decorare è comunque poco, allora perchè farne così tanto? Semplice, è un ottimo dolce al cucchiaio! Va benissimo anche sopra le fette biscottate o con i churros 😏
  • Non confondete il dulce de leche col caramello mou: il primo è fatto bollendo lentamente il latte con lo zucchero, il secondo è fatto prima caramellizzando lo zucchero e poi unendoci la panna, quindi avrà un sapore leggermente diverso e risulterà più grasso del primo.
  • Il rischio maggiore nel fare il latte evaporato ed il dulce de leche è quello di bruciarli: l'unica soluzione è lasciare il fuoco basso, usare uno spargifiamma e mescolare costantemente.
  • Come avrete notato questa volta ho mischiato misure in grammi e in tazze: ho deciso, per comodità, di usare i misurini in vendita e, così facendo, ho anche scoperto come le conversioni prese da internet non siano poi così corrette: una tazza di zucchero è più vicina ai 220 g che ai 250 g, per esempio! Nel caso specifico per il latte ho usato un terzo di tazza raso e non il peso in grammi. A parte questo, per le once ho dovuto per forza convertire in grammi perchè da noi sono poco o per niente usate.
  • Ho deciso di usare più latte nell'impasto rispetto alla ricetta (2/3 di tazza), che dava 1/3 di tazza: è nato come errore, ma non ha creato alcun problema alla stabilità del dolce!
  • Se pensate di farla a strati, desistete! Essendo imbevuta è molto fragile ma anche pesante, la farcia non reggerebbe il peso e verrebbe schiacciata fuori; anche tagliarla e ribaltare i piani sarebbe un incubo.
  • Come dico sempre, c'è possibilità anche qui di personalizzare la torta: ad esempio usando del latte al cacao per la bagna o qualche spezia nell'impasto!
Spero vi sia piaciuta, Buon Appetito 😁












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