Ma Buongiorno a tutti!
Auguri a tutte le Donne, anche se con un po' di ritardo! Mimose a parte, ho deciso di regalare alle Donne della mia famiglia un dolce, una torta per la precisione, che non fosse la solita (anche se buonissima) torta mimosa, magari all'ananas, ho optato quindi per una torta semplice, salutare, morbidissima e di stagione: la Torta ai Mandarini.
Mandarini sulla pianta |
Il mandarino è un agrume "originale", cioè non deriva da un'ibridazione ma è da esso che derivano molti altri frutti (Anche il cedro e il pomelo sono agrumi originali!), di nome Citrus reticulata. Questa pianta è un arbusto non molto alto, profumatissimo, che produce frutti rotondeggianti dal caratteristico aroma e dal colore arancione brillante: il frutto, il mandarino appunto, presenta una buccia molto sottile con scarsa fibra bianca (detta "albedo", è quella pellicina bianca e quei filamenti che avvolgono gli spicchi), tanto che si stacca a volte spontaneamente dal frutto prima ancora che questo venga colto. La polpa dei mandarini è generalmente succosa e dolce, con gli spicchi facilmente separabili: viene usato spesso fresco o sottoforma di marmellate, eventualmente candito; l'olio profumato che si ricava dalla buccia viene usato in profumeria.
Di origine cinese è l'unico agrume originale ad essere naturalmente dolce e ad avere il nome che non derivi dall'albero, ma dal frutto stesso: in Cina i "mandarini" erano i funzionari politici imperiali che erano soliti vestire con una mantella arancione, dello stesso colore del frutto, ed è così che da noi ha assunto quel nome (dal portoghese "mandarim", cioè consigliere).
INGREDIENTI
- 350 g Farina 00
- 200 g Zucchero Semolato
- 6 Mandarini (la buccia di due e la polpa di tutti e sei, quindi sceglieteli con la buccia edibile)
- 3 Uova
- 120 ml Olio di Semi
- 1 Bustina di Lievito per Dolci Vanigliato (16 g)
- 1/2 Bustina Vanillina (o a piacere)
- Gli agrumi cotti a volte possono diventare amari (se non sempre), quindi non esagerate con gli spicchi sulla superficie, piuttosto lasciatene solo qualcuno qua e là. Personalmente lo trovo un amaro bilanciato col dolce della torta, quindi non mi pento di averli messi.
- L'aroma di questa torta arriva praticamente tutto dalle bucce dei mandarini e dalla vaniglia, cercate di dosarli come meglio credete, io sono rimasto un po' basso con la buccia, infatti non è risultata così aromatica ma si sente comunque.
- Secondo me è una classica torta da accompagnare col the o col latte, non propriamente da inzuppo in quanto molto morbida, ma di sicuro adatta per una merenda o per la colazione. Una buona idea potrebbe essere quella di farcirla con una marmellata di mandarini e/o una crema che richiami lo stesso agrume, in modo da dare una "spinta" al sapore!
- Normalmente vi direi "potete scegliere qualsiasi agrume vogliate" ma in questo caso purtroppo gli ingredienti sono pesati per i mandarini che sono frutti di piccolo calibro! Se voleste usare delle arance, per esempio, dovreste anche cambiare le quantità degli altri ingredienti: perchè non sperimentare un po'? 😉
Buona! Anche le nonne hanno apprezzato!
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