Un Dolce Floreale in Omaggio alla Primavera

Ma Buongiorno a tutti!

Anche oggi sono tornato a parlarvi di una delle stagioni più belle (sebbene la mia preferita sia l'Autunno) che ci possa essere, col suo carico di fiori e verdure fresche!

Chi non ama i meli, i peri o i ciliegi in fiore? In Giappone la fioritura dei ciliegi (Sakura è il fiore del ciliegio in lingua giapponese!) è addirittura parte fondamentale di una festa molto conosciuta chiamata "Hanami" cioè "Guardare i fiori"; questa è una tradizione millenaria che ha radici nella cultura dell'antica Cina, ma la leggenda vuole che un monaco di nome Enno Ozuno nel VII secolo dopo Cristo fosse stato il primo a piantare alberi di ciliegio nel paese del Sol Levante, evento così importante che non poteva mancare una maledizione, lanciata dallo stesso, su chi avesse osato abbattere quelle piante (I Giapponesi amano sia la maledizioni che le cose radicate nel tempo 😉).

Ma per oggi quella che vi presento non è una ricetta a base di fiori freschi di stagione, ma di fiori secchi conservati: la lavanda!

Questa pianta è generalmente perenne e fa spighe di fiori dal classico colore violetto e dal profumo inebriante; il suo nome deriverebbe dal latino "lavare" per l'uso che se ne faceva all'epoca (Epoca in cui non ci si lavava certo come oggi!) per detergere il corpo e coprire gli odori non propriamente piacevoli!
Ad oggi è in uso specialmente in profumeria, anche se viene indicato avere numerose caratteristiche fitoterapiche, ma ha un uso, sebbene molto più limitato, pure in culinaria; la tradizione popolare, anche se non ci sono prove scientifiche a riguardo, la vedrebbe utile nell'evitare che le tarme dei vesti si divorino tutto l'armadio.

La lavanda è una pianta amata anche da api ed altri insetti impollinatori (Quello è un bombo)!

INGREDIENTI (Per 7 dolcetti)
  • 3/4 di Tazza (180 ml) di Heavy Cream (Va bene anche la panna normale in mancanza)
  • 1/4 di Tazza di Panna Acida 
  • 2 Cucchiaini di Fiori di Lavanda Secchi
  • 1 e 3/4 Tazze (175 g) di Farina 0
  • 7 Cucchiai (105 g) Burro 
  • 2 Cucchiai Zucchero Semolato
  • 8 g Lievito Chimico per Dolci
  • 1/2 Cucchiaino Sale
  • 1 Tazza Gocce o Pezzetti di Cioccolato al Latte
Come prima cosa va fatta scaldare la panna su fuoco moderato fino a comparsa del bollore ai bordi, a quel punto si abbassa la fiamma, si aggiunge la lavanda e si fa andare per uno o due minuti mescolando di tanto in tanto: filtrare e far raffreddare la panna, poi metterla in frigorifero.
Se come me non avete trovato la panna acida, la si può fare facilmente in casa: 160 ml di panna fresca vanno uniti a 100 g di yogurt bianco non zuccherato e 1 cucchiaino di succo di limone; anche questa va messa in frigo, ma abbiate l'accortezza di farla qualche ora prima, ancora meglio se la sera prima.
In una ciotola va inserita la farina setacciata con il lievito, il sale e lo zucchero, quindi si inserisce il burro ammorbidito a temperatura ambiente e lo si lavora il più brevemente possibile fino ad ottenere delle briciole o comunque un composto che non stia assieme.
Una volta pronto andrà unita la panna infusa con la lavanda e la panna acida fino ad ottenere un composto leggermente appiccicoso, assolutamente non duro: nel caso invece fosse troppo secco basterebbe unire uno o due cucchiai di panna fredda.
Lavorare il composto molto velocemente su una spianatoia leggermente infarinata avendo cura di formare un circolo di circa 2 centimetri di spessore; a questo punto si possono fare le forme che più si desiderano: io ho usato uno stampino a forma di cuore da 7 centimetri! 
Mi sono usciti circa 7 cuoricini che ho messo su una leccarda foderata con carta forno a distanza di circa 5 centimetri l'uno dall'altro (attenzione, perchè lievitano!): vanno infornati a 190°C per circa 15-20 minuti in base al vostro forno, ma comunque dovrebbero essere pronti una volta preso un bel colore leggermente dorato in superficie.

Quando saranno pronti si toglieranno dal forno e si lasceranno raffreddare: potranno essere decorati con quello che più ci aggrada o anche lasciati così!


NOTE:
  • Non nascondo che sia una ricetta complessa che andrebbe di sicuro ricontrollata e ridosata, ma ha buone prospettive di crescita secondo me! Non nego di volerla riprovare in futuro, magari riadattata su una frolla.
  • L'intensità del sapore di lavanda dipende da molti fattori: quantità di fiori usati, varietà di lavanda, tempo passato dalla produzione, ecc... Nel mio caso purtroppo il sapore era un po' leggero quindi avrei potuto usare tranquillamente anche 3 o più cucchiaini pieni.
  • Sconsiglio di lasciare il fuoco acceso sotto la panna con i fiori in infusione! Meglio togliere dal fuoco e coprire lasciando raffreddare e solo dopo filtrare: gli oli essenziali purtroppo sono volatili, cioè vengono dispersi nell'aria.
  • Oltre che volatili gli oli essenziali si sciolgono meglio nei grassi, motivo per cui più è grassa la panna e maggiore estrazione ci sarà; questo ci porta all' "heavy cream" (Anche detta in italiano "panna pesante" o "panna intera"): è un tipo di panna che si trova comunemente nel mondo anglosassone ed ha una percentuale di grasso enorme, tra il 36% ed il 40% mentre quella italiana arriva mediamente al 30%. Non si trova purtroppo nei supermercati ma si può fare a casa! La mia decisione di usare la panna classica è stata dettata dal fallimento nel fare l'heavy cream. Quando troverò una ricetta sensata la inserirò in qualche articolo!
  • La quantità di zucchero semolato l'ho decisa io e non me ne pento, ma anche un paio di cucchiai in più non avrebbero fatto male; al contrario il sale si sente un po' troppo, ma non è così disequilibrato, dovrete al solito andare a vostro gusto.
  • La cosa interessante di questo dolce è l'uso di un fiore, un'essenza che normalmente non si usa nella pasticceria tradizionale ma che ha uno splendido sapore e che ben si abbina sia al cioccolato che ad altri aromi come lo zafferano.
  • Attenzione alla lievitazione in forno! Visto che lievitano un po' come vogliono loro vi consiglierei di evitare di dargli forme particolari o molto complesse perchè probabilmente si sformeranno.
Buon appetito e Buona Primavera! 😁







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