Per la Festa di San Patrizio mi Faccio in Tre (Piatti)

 Ma Buongiorno a tutti!

Tra pochi giorni sarà San Patrizio, per l'esattezza il 17 Marzo, e chi non vorrebbe festeggiare con fiumi verdi di birra e sidro?! Bhe, non so per voi, ma questa è una delle mie feste preferite: sarà forse per la bellissima Irlanda, che viene ricordata attraverso il colore verde, o per le ricette altamente saporite e caloriche, non so, però ho deciso di festeggiarla con un pasto degno di quelle fantastiche terre (e del freddo che ancora c'è in questo periodo)


UN PO' DI STORIA

La Festa di San Patrizio (Lá Fheile Pádraig in Gaelico Irlandese) è una festività cristiana nata per celebrare l'arrivo del Cristianesimo ad opera del vescovo Patrizio (poi santificato) nel V secolo dopo Cristo.
Festa nazionale nella Republica d'Irlanda, ma "bank holiday" in Irlanda del Nord (festività che un tempo era riservata a tutti coloro che lavoravano nelle banche, ora allargata a tutti tranne ai lavoratori in servizi essenziali), è una delle festività più conosciute al mondo!

Il fiume colorato di verde per festeggiare San Patrizio, Chicago

Nella sua terra natia questa giornata viene vissuta sin dal nono o decimo secolo dopo Cristo, ma fu calendarizzata solo nel '600; diventata festività nazionale nel 1903 con una parata nella cittadina di Waterford, aumentò la propria popolarità negli anni a venire tanto che nel 1916, appena tredici anni dopo, le parate divennero ben 6000! Purtroppo nella travagliata storia dell'Irlanda del Nord non c'è stato posto per questo santo: fu solo nel 1998 che arrivarono anche lì i bagordi di San Patrizio.

L'Irlanda non sfila solo per le strade, ma anche a tavola! Per il pranzo del giorno di festa è consuetudine mangiare e bere cose specifiche: scorrono fiumi di birra e sidro mentre si degustano piatti iconici della Verde Irlanda; sulla birra ci sarebbero montagne di cose da dire! L'Irlanda è casa e patria di questa bevanda alcolica, in particolar modo della conosciutissima "Guinness", una Stout, cioè uno stile di birra dal colore molto scuro, bassa frizzantezza, basso tenore alcolico e sapori di caffè e torrefatto, ormai venduta in tutto il mondo. Per quanto riguarda le pietanze servite, di certo svettano la carne e le verdure, in particolar modo le patate.
Seduti tutti attorno ad un tavolo è uso mangiare con la famiglia "l'Irish Roast Dinner", un arrosto di manzo servito con contorno di patate, carote ed altre verdure al forno o col "Colcannon", un purè di patate molto denso arricchito con foglie di cavolo verde (credo che il migliore sia il kale, cavolo riccio) e burro; per dolce invece vengono cucinate due torte: la ricchissima "Guinness Cake" al cioccolato ed una torta di mele speziata, la "Kerry Apple Pie".
Per finire (e digerire) perchè non sorseggiare un po' di ottimo whisky? Questo distillato robusto è infatti tipico di questa terra, da cui ha ereditato non solo il carattere ma anche un retrogusto torbato.

E fuori dall'Irlanda? Bhe, nel resto del mondo si festeggia, specialmente nei luoghi dove c'è stata una forte immigrazione da parte della comunità irlandese! A Chicago, USA, per esempio vengono tinte le acque del fiume omonimo di verde, colore che ricorda la foglia di trifoglio, simbolo dell'Irlanda cattolica: è un'erba che ha tre foglie, come le tre parti della trinità, ed ecco perchè ci si veste di questo colore, ora tipicamente associato all'Irlanda. Oltre agli USA anche in Canada, Tokyo e a Buenos Aires si festeggia in questo giorno tutti vestiti di verde!
 
LE RICETTE

Per una cena degna di questo nome la mia scelta è ricaduta su un piatto unico e sul dolce: l'Irish Stew e la Guinness Cake. Ovviamente il tutto accompagnato da del colcannon e innaffiato da una buona birra Stout! Giusto per gradire ho anche deciso di fare un piccolo antipasto con salmone affumicato irlandese servito con capperi e cipollotto.

IRISH STEW

INGREDIENTI
  • 450 g Carne di Agnello, Montone (Cotolette, escluse le ossa) o Manzo (Spezzatino) 
  • 900 g Patate pelate e fatte a spicchi
  • 2 Carote Medie tagliate grossolanamente
  • 1 Cipolla tagliata grossolanamente
  • Mezzo Porro Medio tragliato fine
  • 2 Cucchiai di Farina 00 o 0
  • 750 ml di Brodo Scuro di Manzo 
  • 2 o 3 Foglie di Cavolo tagliate fini (Opzionali)
  • 2 Cucchiai di Olio EVO
  • Sale e Pepe Nero q.b.
Per preparare qusto piatto preriscaldare il forno a 180°C come prima cosa, poi passare alla carne: vanno eliminate le ossa dell'agnello o del montone e tagliata la carne in pezzi regolari di 4 o 5 centimetri, io ho usato direttamente uno spezzatino di manzo perchè non sono riuscito a trovare l'agnello, ma fa lo stesso! Le carote e la cipolla vanno pulite e tagliate a tocchi grossolani, mentre il porro va tagliato sottile, così come le eventuali foglie di cavolo (va bene qualunque cavolo verde), le patate infine si fanno a spicchi non troppo sottili.

In una padella mettere un cucchiaio di olio e farlo scaldare evitando che fumi: aggiungere metà della carne e farla rosolare fino a darle uno splendido colore brunito, a questo punto toglierla dalla padella, aggiungere l'altro cucchiaio di olio e ripetere il procedimento per la seconda parte di carne; tenere da parte anche la padella.

In un dutch oven (o "forno olandese", una casseruola con coperchio che può andare tranquillamente in forno, spesso fatta di ghisa) o contenitore simile mettere metà della carne sul fondo, quindi ricoprirla a strati con: metà delle patate, metà delle carote, metà della cipolla e metà del porro e poi di nuovo altra carne con l'altra metà degli ingredienti nello stesso ordine.

Aggiungere i cucchiai di farina nella pentola usata per la carne in modo che assorba tutti gli oli ed i succhi della carne lì rimasti, quindi far cuocere a fuoco basso per circa 3 minuti avendo cura di non farla bruciare; unire ora circa metà del brodo (potete usare la ricetta che si trova nell'articolo degli Agnolotti del Plin) e continuare a cuocere mescolando con una frusta fino ad ottenimento di una salsa densa e senza grumi (se ci fossero problemi di questo tipo, basterebbe filtrarla con un colino!).

E' ora di assemblare il tutto! Versare la salsa nella casseruola assieme al resto del brodo, chiudere col coperchio in modo che sia il più possibile sigillato ed infornare a 180°C per un'ora: passata questa si può aggiungere il cavolo e continuare a cuocere per almeno un'altra ora. Bisogna sempre controllare che non evapori il brodo, non deve infatti asciugarsi: in caso basterebbe aggiungere un po' di acqua bollente. Nel caso contrario, cioè se fosse troppo liquido, si potrebbe semplicemente farlo cuocere un po' di più senza coperchio.

Salare e pepare (lo so, fa strano che si faccia a piatto già cotto!) e servire, magari con una manciata di prezzemolo per dare colore e freschezza, bello caldo e sfrigolante.

In Alto da Sinistra: Colcannon, Irish Stew e in basso il Salmone

GUINNES CAKE

INGREDIENTI

Per la Base:
  • 350 g Zucchero di Canna
  • 225 g Farina 00
  • 225 g Burro (Temperatura ambiente)
  • 100 g Cacao Amaro
  • 4 Uova
  • 400 ml Birra Guinness (O altra Stout)
  • 1 Bustina Lievito per Dolci (16 g)
Per la Copertura:
  • 200 g Mascarpone
  • 200 g Formaggio Spalmabile (Il Philadelfia va benissimo)
  • 200 g Zucchero a Velo 
Questa credo sia una delle mie torte preferite, adoro la sua texture ed il fatto che non sembri tanto una torta ma più un fudge (un dolce morbido tipico del mondo anglosassone)!
Per prepararla si comincia sbattendo il burro ammorbidito con lo zucchero di canna fino ad ottenere una crema spumosa, quindi si unisce un uovo per volta e lo si lascia amalgamare per bene prima di aggiungere il successivo; Setacciare assieme le polveri come solito (farina, cacao e lievito) ed aggiungerle, un paio di cucchiaiate per volta, al composto di burro e uova. 

Quando tutta la farina sarà stata unita, versare a filo la birra mescolando continuamente. Finito anche questo passaggio il composto andrà versato in una tortiera (io l'ho usata a cerniera) da 24 centimetri imburrata ed infarinata (o imburrata e con la carta forno sul fondo, come al solito), livellato l'impasto e infornato a 180°C per 70 minuti circa o finchè uno stecchino non esca completamente asciutto; quando sarà pronta la si dovrà lasciar raffreddare completamente.

A parte va preparata la copertura: in una ciotola unire il mascarpone con il formaggio spalmabile e sbatterli con lo zucchero a velo fino ad ottenere una crema liscia e morbida. Questa crema andrà posta solo sulla sommità della torta e spatolata in modo da ricordare la schiuma in un boccale di birra! 


NOTE:
  • Come detto potete scegliere la carne che più vi piace tra quelle elencate, e mi azzarderei ad usare anche qualche taglio grasso del maiale (Il mio Irish Stew è magro da quel punto di vista), ma mai una carne bianca che risulterebbe troppo stoppacciosa!
  • Se non doveste trovare una birra Stout o la Guinness potreste anche pensare di usarne un'altra, ma state molto attenti! La Stout è poco amara e quel poco che ha è principalmente dato dalla tostatura del malto, non dal luppolo: va da sè che usare una birra molto luppolata apporti uno spiacevole amaro alla torta, quindi sono bandite le IPA, le APA e tutti gli stili "aromatici"; se proprio potrei consigliare una Weiss (birra con frumento), in generale mai amare e leggermente acidula.
  • La copertura della torta era troppo dolce per i miei gusti, così ho trovato sufficiente usare solo 100 g di zucchero a velo! Potete tranquillamente regolarvi... Assaggiando!
  • Se volete dare alla torta un'aria un po' più "irlandese", potete aggiungere qualche goccia di colorante verde alla copertura!
Spero vi sia piaciuto il mio articolo, Buon Appetito e Buon San Patrizio! 😁














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