Due è Meglio di Uno? Scopriamolo (Ovvio che sia Meglio Due!) Coi Twix, ma Fatti in Casa!

 Buongiorno e Bentornati a tutti!
Altro giorno, altra ricetta! Questa settimana ho deciso di darmi al colesterolo e agli zuccheri rifacendo a casa un dolcetto ipercalorico ma anche molto godurioso: i Twix, che non sono altro che bastoncini di frolla croccante con del caramello ricoperti di cioccolato al latte.

UN PO' DI STORIA (E DI SENTIMENTI)

I Twix come noi li conosciamo sono una merendina abbastanza "datata": sono nati nel 1967 in Inghilterra dalla nota azienda di dolciumi Mars Inc. malgrado quello che si possa pensare, cioè che siano dolcetti americani vista la nazionalità dell'azienda, arriveranno negli Stati Uniti solo nel 1979, ben dodici anni dopo. Poco dopo la sua creazione fu diffuso però in Europa col nome di "Raider", almeno fino al 1991, cioè quando uscì definitivamente dalla crisi delle vendite che colpì questo prodotto appena dopo la sua immissione in commercio; la sua risalita nelle vendite è stata lenta ma costante, dal 1983 al 1991. 
Nati nella stessa specifica fabbrica dove nacquero Mars e compagnia bella, cioè la Slough factory, si sono diffusi nei decenni all'intero mondo contando anche diverse versioni "localizzate", come quella al burro di arachidi negli Stati uniti, quella alla menta in Inghilterra o quella all'arancia in Polonia.
Perchè ogni confezione ha due barrette e non una sola come tutti gli altri prodotti della stessa azienda? Semplicemente la barretta dei Twix è più breve e, per dare l'impressione che fosse di più, è stato deciso di metterne due.

Personalmente parlando è stato un caposaldo dei miei snacks di metà pomeriggio probabilmente dal peiodo delle Scuole Medie! Uno di quelli che è rimasto pressochè immutato da allora, in gusto ed aspetto.

LA RICETTA

INGREDIENTI (per circa 20 barrette)

Per il Biscotto
  • 300 g Farina di Tipo 1
  • 100 g Fecola di Mais (o altro Amido, di Patate o Frumina)
  • 150 g Zucchero di Canna
  • 100 g Burro
  • 1 Uovo Medio
Per il Caramello Mou
  • 200 g Zucchero Semolato
  • 80 g Burro
  • 120 ml Latte Intero
Per la Copertura
  • 200 g Cioccolato al Latte
  • Olio di Cocco o Burro q.b.
La ricetta non è molto lunga, ma presenta alcuni punti a cui prestare particolare attenzione!
Si comincia con il mettere la farina in una ciotola assieme allo zucchero e alla fecola, quindi vi si aggiunge il burro freddo tagliato a piccoli pezzi e si lavora molto velocemente fino ad ottenere un impasto sbriciolato che non si riesce a far stare assieme; si aggiunge l'uovo per ultimo e si lavora ancora il più brevemente possibile su un piano fino ad avere un panetto rettangolare omogeneo, quindi si incarta in della pellicola per alimenti e lo si lascia a riposare in frigorifero per circa un'ora.

Nel mentre si passa a preparare il caramello mou: questo per me è stato un vero inferno! La prima volta volta ho bruciato lo zucchero, come risultato è venuto un caramello nerastro, amaro e che puzzava di fumo; la seconda volta aveva un buon sapore, ma non si era addensato abbastanza e rimaneva troppo liquido! Alla terza sono riuscito ad ottenere un mou accettabile: abbastanza solido da freddo e solo leggermente amaro.
Per farlo ho sciolto 200 g di zucchero semolato in un pentolino su fiamma molto bassa: per farlo vanno aggiunti due cucchiai per volta e NON va assolutamente mescolato, pena la cristallizzazione in grumi e l'inevitabile fallimento! Per smuoverlo un poco basta roteare il pentolino, quindi andranno aggiunte altre due cucchiaiate e così via fino ad esaurimento dello zucchero. Nel mentre è cosa buona portare a bollore il latte col burro.
Una volta completamente fuso lo zucchero, bisogna versarci il latte continuando a mescolare velocemente in modo da formare meno cristalli possibile: so che sembrano servire tre mani, ma non è impossibile farlo nemmeno con due! Cuocere ancora per qualche minuto a fiamma bassa. 
Quando sarà pronto, metterlo da parte e farlo raffreddare: io ho deciso di metterlo in frigorifero una volta a temperatura ambiente, per poterlo distribuire meglio.

Tirare fuori la pasta frolla dal frigorifero e infarinare leggermente una spianatoia, quindi con un matterello stenderla fino ad uno spessore di circa 7 o 8 millimetri.
Dalla forma così ottenuta ritagliare delle barrette della larghezza di un centimetro e mezzo e della lunghezza di circa 12 o 13 centimetri; si posizionano su una piastra o, meglio, su una gliglia foderata con più fogli di carta forno e si infornano a 180°C per circa 13-14 minuti. I biscotti così ottenuti si lasciano freddare completamente prima di "montare" i Twix.

Fondere a bagnomaria il cioccolato al latte e aggiungere, in caso, un paio di cucchiaini di burro o olio di cocco per poter avere del cioccolato più lucido. Mettere da parte fino a quando non si sarà raffreddato a sufficienza, a temperatura ambiente (in caso non ci siano più di 30°C) e passare finalmente all'ultima parte della ricetta: con l'aiuto di una sac-a-poche stendere uno strato di caramello, io ho usato un beccuccio a stella, ma non cambia nulla, basta che la larghezza sia simile a quella del biscotto!
Una volta steso tutto il caramello lasciarli rassodare in frigorifero per una mezz'ora, quindi procedere alla copertura col cioccolato al latte, io li ho immersi direttamente nel cioccolato e ricoperti, ma si possono anche porre su una griglia e gli si può versare sopra il cioccolato; bisogna solo ricordarsi di non lasciarli freddare sulla griglia o potrebbe esserci il rischio che non si stacchino e si rompano come mi successe nella preparazione delle Barrette Bounty.
Scolato il cioccolato in eccesso metterli a solidificare su una piastra, meglio se di metallo, con della carta da forno: meglio lasciarlo in frigorifero per qualche ora.


NOTE
  • La frolla che ho deciso di usare è un po' "rischiosa": non usando zucchero a velo e usando il burro a freddo ho ottenuto una frolla decisamente resistente per il timore che si potesse rompere; questo, purtroppo, potrebbe rendere i biscotti un po' troppo duri specialmente se freddi da frigo.
  • Come detto prima il caramello non è stata la cosa più facile da fare: in caso non volesse proprio venire con la tecnica che ho usato (detta "a secco"), si potrebbe usare quella con acqua, molto più semplice. In questo caso basta usare 50 grammi di acqua e 200 grammi di zucchero, versarli assieme in un pentolino e far cuocere a fiamma bassa fino a che il composto non arrivi ad avere un colorito biondo, simile al miele e procedere come prima.
  • Prima di mettere da parte il caramello mou, conviene filtrarlo per evitare che eventuali cristalli non disciolti causino problemi.
  • NON ASSAGGIARE MAI il caramello mentre lo si cucina! La temperatura dello zucchero è molto alta e, anche se la tentazione è forte, potrebbe finire molto male. Stessa cosa quando si aggiunge il latte: bollirà molto violentemente a contatto col caramello, quindi bisogna stare ben lontani, magari con un cucchiaio dal manico lungo.
  • Al posto del latte e burro si può usare la panna (anzi, in genere è così che si fa il mou!): si inserisce normalmente in pari peso rispetto allo zucchero.
  • Se proprio il caramello non dovesse venire, allora... perchè non usare il dulce de leche? Qui la mia ricetta.
RISULTATO

Molto buoni, malgrado il caramello ed il biscotto non seguano la ricetta originale (mi sono dovuto un po' arrangiare) mi sembra proprio che l'obiettivo sia stato centrato! Una ricetta che consiglio, sia a livello estetico che di gusto: prova passata!


Come sempre, Buona Merenda e Buon Appetito! 😁









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